In Rockin Horse il cavallo a dondolo, reminiscenza di un’infanzia ormai passata, diviene un simbolo agli occhi del fotografo, uomo adulto che prova a ricordare la spensieratezza e la sensibilità di un’età ormai lontana. L’ambiente domestico è accogliente anche se vuoto e la luce calda che entra dall’angolo si scontra con la freddezza dell’ambiente e del cielo all’esterno, il cui colore penetra da una finestra chiusa che vuole proteggere un ricordo, un mondo privato, un sogno.
Francesco Romoli, dopo una laurea in informatica, si specializza in fotografia di ritratto presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Nel 2013 è tra i protagonisti di Portrait photography exhibition, una mostra collettiva allestita presso la Galleria Marangoni. Lo stesso anno riceve una menzione in occasione dei Sony World Photography Awards. L’anno successivo espone il suo lavoro a DAMprize, mostra curata da Valerio Dehò per la Galleria DAM (Milano). Nel 2014 partecipa a numerose collettive, in Italia, a Roma, Milano e Torino, e all’estero, a Liverpool, Londra, Bratislava e Thessaloniki. Lo stesso anno gli vengono dedicate le prime mostre personali: in Italia, presso multisala Gloria, Testimonianze d’arte contemporanea a cura di G.Ramsperger e a Londra, BODYFICATION (The White Elephant Studio). È anche tra i finalisti di Photissima Prize, Premio Celeste e Saatchi Motion Photography Prize. Nel 2015 partecipa a MIA Fair e a Photissima Art Prize & Festival. Parallelamente, espone nella mostra personale Tre fotografi a confronto curata da Valentina Carrera per Palazzo della Racchetta (Ferrara). Al lavoro di Francesco Romoli numerose testate di settore hanno rivolto l’attenzione dedicando interviste e pubblicazioni, tra cui Pryme Magazine (settembre 2015), Fotocult (febbraio 2015), Fotografia reflex (giugno 2014), Neura Magazine (luglio 2013).
Grazie!
Grazie per averci contattato. Vi risponderemo al più presto.
Sul numero 18 di Photosophia (http://www.photosophia.it/) è uscita una rassegna fotografica interamente dedicata a Francesco Romoli. Il fotografo toscano, in un breve testo, [...]
Oggi su Amica.it è uscito un articolo a proposito delle due mostre fotografiche organizzate da Alidem: Candido, ovvero il migliore dei mondi possibili? – che rimarrà aperta fino al 7 maggio in Via Cusani 18 –[…]
Alidem – L’arte della fotografia è lieta di presentare Candido. Ovvero il migliore dei mondi possibili?, mostra collettiva di fotografia che inaugura giovedì 7 aprile 2016 alle 18.30 in Via Cusani 18 a[…]
Trenta fotografi per quasi duecento scatti: sono i numeri strabilianti della proposta Alidem che, con il tempo, ha in progetto di incrementare ulteriormente. Ad arricchire la nostra offerta, quattro nuove[…]