Flowers in the dark #11

  • Andrea Cicala Pozzuoli
  • 2016
  • N. Inv. 18.14.22
  • Edizione 30 + 2 AP
  • Categorie: Movimento, Still life

Flowers in the dark, serie realizzata da Andrea Pozzuoli nel 2016, si inserisce all’interno di un consolidato percorso di ricerca artistica nell’ambito dello still life, che trova in It is not ‘600 (2013) e in Decadence Flowers (2015), due precedenti e diverse sperimentazioni sul genere. Le fotografie che compongono questa nuova serie si caratterizzano per fondali scuri su cui si stagliano gocce d’acqua e fiori dalle tonalità vibranti. Ogni dettaglio riaffiora prepotentemente in superficie, squarciando la nera quiete che avvolge ciascuno scatto. Il tema della natura morta, di chiara derivazione barocca, è qui riproposto in una nuova e più moderna chiave di lettura. L’immobilità, che spesso ha contraddistinto questo genere nelle sue diverse declinazioni, sia a livello pittorico sia a livello fotografico, viene messa da parte; Pozzuoli ne propone una reinterpretazione libera, fluida e dinamica. Il tempo non è più immobile o cristallizzato in sequenze immutabili ma si disvela nelle diverse inquadrature attraverso le gocce d’acqua, i fiori e i petali che fluttuano liberamente, quasi nuotando nell’aria. Alla base di ogni singolo scatto c’è un attento lavoro di preparazione e di ricerca artistica, volto a ricreare una sintesi perfetta in ogni suo elemento compositivo, movimentata, ma sempre ben equilibrata.
Andrea Pozzuoli sin dalla giovane età esprime il proprio talento artistico cimentandosi nella scultura e nella pittura. Cresce in un ambiente artistico da cui riceve stimoli sia avanguardistici sia tradizionalisti, che lo orientano verso orizzonti nuovi e al contempo lo attraggono verso i valori della classicità. Intraprende un percorso formativo che si inscrive nel segno delle arti visive: frequenta l’Istituto Statale d’Arte a Cantù e conclude gli studi presso il Liceo Artistico G. Terragni, dove inizia a fotografare soggetti da trasporre su tela. Il graduale avvicinamento alla fotografia, seguendo le orme paterne, culmina con l’iscrizione all’Istituto Italiano di Fotografia (IIF) di Milano, dove sperimenta diversi approcci – dalla fotografia di moda alla ritrattistica fino allo still life – per dare forma alla sua personale visione artistica. Nel 2010, in occasione del primo Festival Fotografico Italiano, organizzato dall’AFI – Archivio Fotografico Italiano – presso la Fondazione Bandera per l’Arte di Busto Arsizio, è tra i protagonisti della mostra degli studenti dell’IIF Landscape – Vision from young photographers curata da Erminio Annunzi, fotografo e docente di tecnica fotografica all’Istituto Italiano di Fotografia. L’anno successivo partecipa al MIA – Milan Image Art Fair esponendo con lo stand dell’Istituto Italiano di Fotografia. Sempre nel 2011 è tra i semifinalisti al Premio Cairo nella sezione fotografia. Tre anni più tardi, nel 2014, si ripresenta al MIA – Milan Image Art Fair, dove è protagonista con uno stand personale nella sezione ‘Proposta MIA’, in cui racconta un mondo soggettivo, relativistico, attraverso le fotografie della serie It is not ’600.