Sintesi perfetta del passaggio dal mondo moderno a quello post-moderno, la fotografia è stata scattata nell'Aeroporto di Doha nel febbraio del 2013 ed è una testimonianza evidente dello scarto temporale che separa il mondo attuale, dominato da una pervasività tecnologica e dall’esigenza di essere sempre connessi, da quello appena passato, fatto di grandi cabine telefoniche ormai inutilizzate. L’opera è anche testimonianza di un eccesso di comunicazione individuale e solitaria non più vicina e prossemica, ma digitale e astratta. L'abbandono delle vecchie tecnologie e la costante esigenza di sentirsi connessi con il mondo in cui siamo immersi emergono con potenza da quest'opera, esprimendo il dualismo di un'epoca 2.0.
Edoardo Miola da sempre coltiva la passione per i viaggi. Dopo l’Europa approda in Asia, visita Iran e Afghanistan, conosce il Nord Africa, i paesi Arabi, l’Indocina e si lascia incantare dall’Australia. Ogni viaggio è l’occasione per condurre ricercate documentazioni fotografiche su paesaggi e popolazioni che animano il mondo. Espone per la prima volta le sue fotografie nel 2011, in Svezia, presso la Galleri 1 di Skelleftea. Nel 2012 a Palazzo Rosso (Genova) espone, curandola in prima persona, Deja Vu - Soi Cowboy, la serie di scatti fotografici che nasce da un viaggio dell’autore a Bangkok con i suoi maestri Steve Mc Curry e Mike Yamashita. La mostra è riproposta collateralmente negli spazi della Galleria d'arte Paola Meliga di Torino, la stessa galleria che nel 2014 ospita la sua personale Petit Royaume: Mustang Nepal Fotografie di un viaggio d’autore in piccolo formato. Nel 2013 ottiene il secondo premio per la fotografia Communication al Nikon Photo Contest 2012-2013. Nello stesso anno, partecipa con Satura Art Gallery alla Fiera Internazionale dell’Arredamento e del Design di Milano. Nel 2015, partecipa a MIA – Milan Image Art Fair – con uno stand personale e vince il premio My LifeStyle. Nel suo passato di architetto si è concentrato sulla progettazione e sulla realizzazione di prototipi e oggetti di design, collaborando con i più noti architetti della scena mondiale. Attualmente vive tra l’Italia, la Svezia e il Sud Africa.
Grazie!
Grazie per averci contattato. Vi risponderemo al più presto.
In attesa della personale di Edoardo Miola che si terrà il 9 novembre alle 18 alla Biblioteca del Daverio, il noto critico d'arte ha realizzato un [...]
Anche il noto critico d'arte Philippe Daverio ha apprezzato l'installazione del Collettivo Alidem "L'art de la Photographie", esposta all'Università degli Studi di Milano fino al 23 aprile in occasione[…]
Alidem – L’arte della fotografia, in collaborazione con Caracol. Art Shop Gallery di Torino, presenta The Dark Matter, mostra collettiva di fotografia.Alidem è un progetto innovativo ed esclusivo, voluto da[…]
Anton F., Paolo Hyena Lasagni, Edoardo Miola e Ugo Ricciardi sono solo alcuni dei protagonisti dei prossimi appuntamenti con l’arte della fotografia, organizzati da Alidem in collaborazione con la Banca[…]
Fotografia: una passione da sempre?«Sì, già a 14-15 anni avevo la mia camera oscura e in quegli anni non si fotografava che con il sistema analogico. Poi durante l’università, nonostante non abbia intrapreso[…]