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  • Antonella Sacconi
  • 2014
  • N. Inv. 243.15.05
  • Edizione 100 + 2 AP
  • Categorie: Persone

L’atto di leggere un libro viene isolato e investito di potenti significati. È il lato introspettivo ad emergere, quello che parla dell’interiorità di un uomo da solo, con l’unica compagnia di un amico silenzioso, in uno spazio che il bianco rende immenso, totalizzante e profondo, nel quale si ha la sensazione di poter vagare per un tempo inestimabile.
Insegnante di italiano e latino a Firenze, coltiva da sempre una forte passione per la fotografia: l’istinto naturale per lo scatto l’ha allontanata spesso dalla città natale per dedicarsi all’esperienza del viaggio, sempre accompagnata dalla macchina fotografica.
Laureata in archeologia greca, si concentra sull'architettura contemporanea, ritrovando nel "moderno""l'antico": i suoi edifici, riprodotti in parte o per intero nei suoi scatti, sono sempre accompagnati da una presenza umana che gioca con l’architettura.
Antonella Sacconi è finalista della IX edizione del NikonForum PhotoContest con pubblicazione della foto selezionata sul libro Nikon 2015;nel mese di settembre 2015 esce una sua intervista corredata di foto sul portale ADA (Associazione Donne Architetto), come accade nel febbraio 2016 per il mensile Digital Camera.  Ha avuto la Menzione d’onore Leica Talent - Fotografia di viaggio e il quarto premio al concorso nazionale Wiki Loves Monuments 2014 con la foto Vertigo. Questo risultato viene riconfermato con due importanti pubblicazioni sulla rivista Fotocult nel 2014 e nel 2015. Due suoi scatti sono stati scelti dalla galleria Black Box di Portland per Landscape and Architecture e per l'online Anne-exibition nel settembre 2015. È protagonista della mostra Homo Faber  presso il Caffè Letterario Le Giubbe Rosse a Firenze  nel mese di marzo 2016.