Pie in the sky

  • Loreal Prystaj
  • 2011
  • N. Inv. 261.15.04
  • Edizione 9 + 2 AP
  • Categorie: Nudo, Persone

Il blu intenso del cielo incornicia il corpo della donna, plastico nella posa modellata con attenzione per esprimere la leggerezza di chi fluttua in cielo. Attorno al corpo le nuvole bianche, materiche e concrete, infrangono la vivacità del cielo, quasi a volerlo macchiare con il loro soffice candore. La donna ha gli occhi mascherati dai suoi stessi capelli, ma volge lo sguardo verso il cappello rosso, elemento della vita quotidiana, contatto immediato con la terra sulla quale questa vita si svolge.
L’intera serie Being rappresenta corpi di donna messi letteralmente a nudo e li mostra nella loro essenza più vera e profonda. Agli occhi di chi osserva si presentano corpi reali, che gli scatti ritraggono in una prospettiva sfalsata, capovolta, straniante. L’occhio e l’obiettivo di Loreal Prystaj danno vita a immagini che colgono la natura più intima dei corpi che ritraggono, permettendo di intuirne gli aspetti più nascosti e reconditi.
Sono immagini dal forte impatto, di fronte alle quali lo spettatore non può far altro che porsi domande per arrivare poi a realizzare che il mondo ritratto è un mondo nuovo, intimista, ricreato ad hoc per trasmettere l’autenticità di esperienze troppo interiori per essere comunicate in maniera differente. Con un piglio potente e quasi morboso gli scatti descrivono la drammaticità di una coscienza che si confronta con se stessa, senza giungere a una conclusione definitiva.
Al termine degli studi presso il Fashion Institute of Technology di Manhattan, Loreal Prystaj riceve il Bachelor of Fine Art in fotografia. Intraprende la carriera espositiva ancora studentessa quando nel 2009 è tra i protagonisti della mostra collettiva Magic of Lights in una galleria di Rochester (New York). Giovanissima Loreal Prystaj presenta per la prima volta la serie Being nel 2011 a Middlebury e poi ancora l’anno successivo a Pasadena in California. Lo stesso anno riceve il primo premio per la fotografia da ArtBuzz Collection (NY) e la menzione per il miglior portfolio da Image City Photography Gallery di New York. Nel 2013 dopo essere stata protagonista a Brooklyn e Manhattan varca i confini americani e partecipa a Pingyoa Art Exhibition (Pingyoa Cina). Nel 2014 è tra i protagonisti di Photopalooza allestita presso l’Erie Art Museum (Erie Pennsylvania) con il lavoro Weightless Spaces della serie Dark Fairytales, che è attualmente parte della collezione permanente del museo.  La prima mostra personale è nel 2015 a Manhattan (NY) ed è dedicata alla serie Being. Parallelamente viene selezionata per una residenza d’artista a Yamaguchi (Giappone) presso l’Akiyoshidai International Art Village che si conclude con la solo exhibition Yuとme夢.  Nello stesso anno è invitata come Guest Artist at Event in Public.Factory a SoHo dove espone la serie Body and Bathworks in accompagnamento all’inedita performance Girl in a Tub.