Pernice sarda - Località: campagne di Lula, Barbagia, Sardegna centrale

  • Domenico Ruiu
  • 2009
  • N. Inv. 28.14.03
  • Edizione 100 + 2 AP
  • Categorie: Animali

Maestra nell’arte del mimetismo, sempre in gruppo, schiva e vigile, la pernice sarda è un emblema della fauna mediterranea. Da un capanno costruito artificialmente, appostato accanto a una fonte di abbeveramento, Ruiu è riuscito a fermare l’elegante e grazioso esemplare in via d’estinzione in un attimo singolare. La pernice è sola, nella posizione del primo port de bras, pronta a offrirsi in un assolo irresistibile allo sguardo. Di fondamentale importanza nella scuola di danza russa, il port de bras è il corretto passaggio delle braccia attraverso le posizioni basilari con i movimenti della testa e del corpo. La pernice, in quinta posizione croisé con la gamba destra avanti e la testa inclinata a destra, è fotografata in tutta la morbidezza e la mobilità del suo corpo e impedisce al suo più fedele spettatore di distogliere lo sguardo con un sordo ma travolgente cu-cu.
Domenico Ruiu coltiva un profondo legame con la fauna della terra sarda, soggetto principale della sua produzione fotografica. La personale ricerca artistica è dedicata al mondo animale, in particolare alle specie rapaci in via d’estinzione che il fotografo immortala nei suoi viaggi in Italia, Francia, Spagna, Finlandia, Germania, Olanda, Tunisia, Algeria e Alaska, oltre che nell’amata Sardegna. Nella terra natia è stato protagonista di numerose mostre, alle quali spesso affianca l’attività curatoriale. Nel 2012, in provincia di Nuoro, ha avuto luogo una sua personale, Ali sul fiume, dove sono state presentate fotografie successivamente impegnate nell’omonima pubblicazione edita da Fabula l’anno successivo (2013). Domenico Ruiu è attivo anche in campo editoriale, collaborando con case editrici ed enti nazionali alla pubblicazione di volumi fotografici di divulgazione naturalistica. Il suo lavoro fotografico, che da oltre trentacinque anni è celebrato su importanti riviste naturalistiche, è stato oggetto di tre importanti cortometraggi realizzati e prodotti da GEO Magazine. Dopo la Laurea Magistrale ad Honorem in Sistemi Forestali e Ambientali, conferita dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari (2014), nel 2015 è stato consacrato dall’Etna Photo Meeting di Viagrande con il Premio Le Gru.