Gli scatti di Sartori sono frutto di uno sguardo documentaristico nel quale si specchia la realtà circostante in tutte le sue molteplici sfaccettature. Nel 2015 il fotografo ha intrapreso un viaggio in India, con il fine di catturare le diverse anime di questo paese. Infatti il subcontinente indiano è stato, attraverso i secoli, scenario di incontro tra le antiche tradizioni locali e i differenti costumi e le nuove ideologie proposte da popoli conquistatori o immigrati, dando vita alla diversità culturale per cui tuttora si caratterizza.
Ora autore di scatti paesaggistici, nella sua carriera da fotografo professionista Sartori ha attraversato diverse fasi, sperimentando tecniche e stili. Inizialmente comincia ritraendo soggetti femminili per esaltarne la bellezza,ma abbandona questo progetto artistico per dedicarsi alle forme del paesaggio naturale. Sartori viaggia moltissimo per passione, con l’obiettivo di ritrarre le realtà con cui si rapporta attraverso ritratti di persone che non sono mai in posa: rappresentano ciò che Sartori definisce «un sentimento Universale che unisce tutti noi pur nella nostra diversità etnica». Nel marzo del 2015 il fotografo allestisce una rassegna in collaborazione con Ennio Ciaccia presso Ca’dei Carraresi, ottenendo molto successo. Nel 2016 torna con la mostra personale, Live, in cui raccoglie scatti in bianco e nero che racconta noi viaggi compiuti in più di quarant’anni di attività.Negli scatti proposti nell’esibizione l’artista, si lascia contagiare dai più grandi rappresentanti della tradizione della straight-photography.
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Giovani, meno giovani, italiani, stranieri ma comunque tutti di grande talento. Sono i nuovi fotografi di Alidem, come sempre suddivisi in varie categorie: classici, emergenti [...]