Domenico Dolce & Stefano Gabbana

  • Wolfgang Wesener
  • 1998
  • N. Inv. 56.15.01
  • Edizione 30 + 2 AP
  • Categorie: Persone, Moda, Celebrità

Una delle caratteristiche principali della produzione fotografica di WOWE deriva dalla sua straordinaria capacità di guardare al mondo attraverso le persone che lo abitano. Non a caso, uno dei suoi generi prediletti è la ritrattistica, da concepire nella sua accezione più classica e con particolare attenzione alla fashion photography. In generale, la tendenza dei grandi fotografi del settore - sia di ieri che di oggi - è quella di creare immagini talmente surreali e iper-realistiche da generare fake uguali a quelli che siamo abituati a vedere sulle copertine 'truccate' delle riviste di moda. WOWE invece scatta 'alla vecchia maniera', ovvero immortala le persone che posano per lui – da identificarsi in questo caso nelle figure di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, il famoso duo di stilisti della casa di moda milanese – esattamente così come si presentano ai suoi occhi, senza eliminarne difetti o imperfezioni, ma piuttosto cercando di coglierne l’essenza vera.
Wolfgang Wesener, in arte Wowe, fin dagli anni ’80, durante gli studi in Communication Design presso il Folkwangschule di Essen, lavora con il mezzo fotografico per la rivista musicale Spex. Nel 1984, dopo la sua prima esposizione alla Photographie Galerie di Düsseldorf, lascia la nativa Germania per trasferirsi a New York e lì diventa assistente di Hans Namuth, fotografo tedesco specializzato nei ritratti - fotografò Jackson Pollock - ed Evelyn Hofer. Nel 1985 espone ad Amburgo, presso la Olympus Galerie, mentre nella Grande Mela dà il suo apporto a Details Magazine, per il quale ritrae fotograficamente la vita notturna. L’anno successivo avvia una collaborazione, durata dodici anni, con lo storico e leggendario FAZ-Magazin, supplemento quotidiano al Frankfurter Allgemeine Zeitung. Negli anni ’90 si trasferisce in Italia continuando a fotografare per magazines internazionali e arricchendo la sua carriera espositiva. Espone alla Vera Engelhorn Gallery di New York, dove mette in mostra gli scatti delle serie NY Nightlife (1990), Venetians  (1993) e Color Portraits (1996). Nel 2003 espone per la prima volta in Italia, presso la Galleria Valentina Moncada di Roma, partecipando alla mostra collettiva curata da Niels Kummer NEW YORK – THE GOLDEN YEARS al fianco di artisti come Annie Leibovitz e Jimmy De Sana. Negli anni ha coltivato progetti personali dedicati alla ritrattistica fotografica, che ha mostrato a livello internazionale. Nel 2008 espone a Berlino Essence, 25 years of portraits e nel 2011 a New York presso la Leica Gallery Nightclubbing, New York nightlife in the ‘80s. Attualmente vive negli Stati Uniti.