Lava Desert

  • Giulio D'Ercole
  • 2010
  • N. Inv. 58.15.03
  • Edizione 30 + 2 AP
  • Categorie: Paesaggio

Lontano dalle mete turistiche, viaggiando attraverso strade di ghiaia, sabbia e pietre aguzze, capita di trovarsi immersi in un’affascinante, impervia e sconfinata spianata di pietre laviche, nere e seducenti, che sembrano piovute dal paradisiaco cielo azzurro che le sovrasta. Cadute su una terra bisognosa di acqua, quelle pietre sigillano eternamente lo scrigno che custodisce le possibilità di vita. Una vita che, potente, si concretizza nell’albero che, orgoglioso, si staglia sulla linea dell’orizzonte, lasciandosi cogliere nel suo soffio vitale. Unità di riferimento dello spazio e del tempo, l’albero si impone in questo ambiente affascinante e misterioso.
Giulio D’Ercole, dopo una laurea in Lettere, si rivolge al mondo dei media e della comunicazione creativa. Producer, regista e organizzatore, muove i primi passi della sua carriera tra radio, teatro e televisione. Nel 2003, trasferitosi in Kenya, fonda la Canvas Africa Production, con cui produce documentari e foto reportage su progetti umanitari in collaborazione con Nazioni Unite e organizzazioni non governative internazionali. Nel continente africano inizia la sua carriera di fotografo nel 2007, quando espone The Face of African Dignity a Nairobi, prima presso l’Istituto Italiano di Cultura e poi nell’Ambasciata Americana. Dopo la partecipazione al Lagos Photo Festival (2010), presenta Life in Lake Turkana alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi (2011). Ancora, nel 2011, partecipa a Biennale di Venezia, Padiglione Italia nel Mondo presso l’Istituto Italiano di Cultura a Nairobi. Nello stesso anno la galleria Watatu Art Gallery di Nairobi gli dedica una personale Rural African Women – Beauty Beyond Ego. Nel 2013 è tra i protagonisti di Lake Turkana Festival (Nairobi). Artista poliedrico, prima di dedicarsi alla fotografia e di intraprendere floride collaborazioni con numerose gallerie d’arte, ha trascorso alcuni anni a New York rivestendo il ruolo di Senior Producer della RAI Corporation. Tra il 2001 e il 2003 si è specializzato come documentarista sociale e ha collaborato con le case di produzione GlobalVision e Rossellini & Associati. Attualmente vive e lavora a Roma come fotografo, documentarista e consulente di comunicazione su progetti multimediali.