Viaggiatore nostalgico di un amor nazionale

  • Samir Khadem
  • 2014
  • N. Inv. 67.15.02
  • Edizione 100 + 2 AP
  • Categorie: Interni, Architettura

Ci si potrebbe passare giornate intere, seduti in un angolo a guardare quel che succede. Nessun posto, meglio di una stazione, riflette lo stato d’animo della gente. Inaugurata il 1º luglio 1931, la stazione di Milano Centrale è la seconda più trafficata stazione ferroviaria d'Italia con circa seicento treni e trecentoventimila passeggeri al giorno, per un totale di circa centoventi milioni di viaggiatori all'anno. Dove sono, ci chiediamo? L’occhio del fotografo è sospeso, in una dimensione senza tempo, dove solo lo spazio architettonico si anima di vita e ci proietta, da una visuale rialzata, alla scoperta della città.
Samir Khadem, fotografo di origini siriane, è da sempre appassionato di immagini e tecnologia. Dal 2010 si dedica alla fotografia d’arte, dopo un’esperienza decennale nel settore della comunicazione. Continuando a sperimentare approcci e stili sempre nuovi, sviluppa un occhio eclettico, capace di rivolgersi ai diversi generi fotografici con una particolare attenzione all’architettura moderna e alla street photography. Dopo la prima pubblicazione sul magazine T. Generation (N°56), nel 2013 la rivista Digital Camera sceglie un suo scatto per la copertina e gli dedica un’approfondita intervista e, ancora, l’anno successivo pubblica sue fotografie anche su Nikon Special - Photo Professional France e Nikon Speciale – N photography Italy. Segnalato dalla Commissione Artistica dell’Associazione Parco Arese Borromeo nel 2013, avvia la sua carriera espositiva con la mostra Riflessi, presso la galleria Bazzini 15 di Milano. Seguono, nel 2014 la partecipazione a un’esibizione collettiva presso Assab One di Milano e un’esposizione permanente presso Pleasure Art Cafè (Milano). Da vero ‘cacciatore urbano’, come lui si definisce, approfondisce nuove tecniche di ripresa e post-produzione indirizzando la sua ricerca fotografica verso un costante miglioramento. Nel 2014 vince il prestigioso Primo Premio Targa Oro sezione ‘Fotografia’ al premio Arte Cairo Editore di Milano.