Livelli

  • Samir Khadem
  • 2014
  • N. Inv. 67.15.08
  • Edizione 100 + 2 AP
  • Categorie: Architettura, Tecnologia

L’occhio sbircia, vede, conserva, dimentica. In questo caso fissa, animato dal bisogno primario di capire cosa abbia di fronte. Una prospettiva distorta impedisce di stabilire se si tratti di realtà o finzione. Si corre lungo un rettilineo intrappolati nel suo gioco di direzioni e attratti dal mistero della sua estensione: avanza orizzontalmente o cresce verticalmente? Soltanto quando la direzione si rivelerà con chiarezza, nella mente di chi guarda, l’occhio sarà pronto a percorrere gli infiniti livelli che si sovrappongono, fissando, ognuno, una corrispettiva realizzazione spirituale, che è distinta, precisa, personale.
Samir Khadem, fotografo di origini siriane, è da sempre appassionato di immagini e tecnologia. Dal 2010 si dedica alla fotografia d’arte, dopo un’esperienza decennale nel settore della comunicazione. Continuando a sperimentare approcci e stili sempre nuovi, sviluppa un occhio eclettico, capace di rivolgersi ai diversi generi fotografici con una particolare attenzione all’architettura moderna e alla street photography. Dopo la prima pubblicazione sul magazine T. Generation (N°56), nel 2013 la rivista Digital Camera sceglie un suo scatto per la copertina e gli dedica un’approfondita intervista e, ancora, l’anno successivo pubblica sue fotografie anche su Nikon Special - Photo Professional France e Nikon Speciale – N photography Italy. Segnalato dalla Commissione Artistica dell’Associazione Parco Arese Borromeo nel 2013, avvia la sua carriera espositiva con la mostra Riflessi, presso la galleria Bazzini 15 di Milano. Seguono, nel 2014 la partecipazione a un’esibizione collettiva presso Assab One di Milano e un’esposizione permanente presso Pleasure Art Cafè (Milano). Da vero ‘cacciatore urbano’, come lui si definisce, approfondisce nuove tecniche di ripresa e post-produzione indirizzando la sua ricerca fotografica verso un costante miglioramento. Nel 2014 vince il prestigioso Primo Premio Targa Oro sezione ‘Fotografia’ al premio Arte Cairo Editore di Milano.