DAVID DE LA CRUZ

Manca poco all’arrivo “ufficiale” dell’inverno, tuttavia il freddo ha già cominciato a farsi sentire. 

David De La Cruz – importante fotografo della “scuderia” Alidem – interpreta la stagione più fredda dell’anno con due scatti che ritraggono un soggetto che nella routine della vita quotidiana potrebbe risultare quasi banale: un vetro di una macchina sottoposto ad una fusione di gelo, neve e acqua. Questa miscela porta in realtà ad un risultato estremamente artistico e gradevole esteticamente in cui l’automobilista (che in questo caso si tramuta in spettatore) è libero di vedere ciò che crede: alcune forme assomigliano infatti a fiori, altre a stelline e così via. 

Sicuro è che De La Cruz riesce a creare una forte curiosità in chi osserva Una teoria sull’abbandono Opera 19 e Una teoria sull’abbandono Opera 20 a cui non è dato sapere cosa si trova oltre a quel vetro.